In questo saggio l’Estetica di Croce, uno dei libri più influenti del Novecento, viene presentata non soltanto come una filosofia dell’espressione e una teoria dell’arte, ma come una originale fondazione del soggetto, secondo cui, al suo primo apparire, lo spirito non è altro che una coscienza per immagini.
Attraverso una ricostruzione complessiva del pensiero di Croce, questa interpretazione affronta in modo nuovo la questione dello storicismo assoluto.
Pubblicato a luglio 2019
N. di pagine: 113